La musica pop sta diventando sempre più noiosa?

La risposta decisiva è: NO

Se dai uno sguardo molto approfondito a Spotify, ad esempio, troverai un'enorme varietà di musica. La domanda è: chi lo fa? Certo, ci sono ascoltatori che sono sempre alla ricerca di nuovi suoni, ma questi sono solo pochi appassionati di musica con menti libere. La maggior parte degli ascoltatori visita le classifiche e le grandi playlist di Spotify. Ed è qui che la maggioranza e il mainstream governano. Le grandi stazioni radio si uniscono a questa maggioranza e creano così un ciclo reciproco.

Non è una novità, ma la conseguenza di questo ciclo è aumentata nella ricerca del minimo comune denominatore. Questo ha qualcosa a che fare con i ritorni nell'era dello streaming. I profitti dalla produzione musicale sono ora generati solo con milioni di stream, mentre ai tempi delle registrazioni fisiche erano redditizi con numeri molto più bassi.

Anche le regole dei servizi di streaming su come vengono pagati i flussi stanno portando alla conformità. Un frammento di 31 secondi genera le stesse entrate di un'epopea di 10 minuti. Tuttavia, la radio aveva già stabilito la dimensione standard di circa 3 minuti per canzone molto tempo fa. La funzione eclissa l'arte.

La ricerca mostra che i risultati stanno diventando sempre più semplici, ma non c'è da stupirsi dopo le osservazioni sopra descritte. Tuttavia, il successo di Billie Eilish con suoni completamente nuovi dimostra che c'è ancora abbastanza spazio per l'innovazione. Il presupposto, però, è una grande folla di fan che si interessano di più all'artista e quindi seguono anche la sua musica.

E ora siamo alla commercializzazione dell'arte in generale. Le regole non sono nuove e anche il fatto che l'aspetto pubblico dell'artista abbia molto peso non è nuovo. In realtà, a un esame più attento, non vedo nulla di veramente nuovo e mi aspetto che tutto si equilibrerà nel tempo, fino alla prossima rivoluzione tecnica. È così che funziona l'evoluzione. e ci sono sempre vincitori e vinti.

La novità, tuttavia, è che gli strumenti elettronici hanno semplificato drasticamente le possibilità di produzione musicale. Questo richiama molti soldati di ventura che 40 anni fa non avrebbero mai rischiato gli alti costi della produzione musicale e sarebbero rimasti amanti della musica o musicisti per hobby. Oggi, molti di loro vivono la loro passione di produttori e creano un essere ermafrodito amante della musica ed produttore musicale. Tuttavia, molti mancano di capacità artistiche e mancano anche del tempo per un'ulteriore formazione musicale e tecnica. Quindi sono molto al di sotto dei loro sogni e aspettative. Questo crea un enorme torrente di frustrazione, che poi si riversa anche sui social, e una nuova voce nel concerto dei critici, alla disperata ricerca delle ragioni del proprio fallimento.

Questa voce rivendica la fine della qualità musicale nella musica popolare, trascurando il fatto che sta contribuendo in modo potente ad essa. Tuttavia, ovviamente, tutti hanno il diritto di vivere una passione e auguriamo loro buona fortuna per farlo.