La musica banale può essere pericolosa

La musica è composta da suono organizzato, ritmo e facoltativamente linguaggio. Questa struttura generosa è talvolta pericolosamente ridotta dalla nostra tendenza a semplificare. La musica troppo semplice degenera la nostra capacità di spiritualità. Non è una banalità. L'equilibrio è la ricetta segreta nella musica, come nella vita in generale.

Il suono può variare dal rumore alle strutture armoniche organizzate ad arte. Le melodie le organizzano sulla linea temporale, le armonie contemporaneamente. Il ritmo nel caso più semplice denota una frequenza di impulso. La complessità di un ritmo può essere aumentata dai cambiamenti nell'asse del tempo e dall'interlacciamento. Il discorso trasmette significato e si arricchisce in musica con un timbro elaborato e/o seguendo una melodia (canto).

La semplificazione della concepibile complessità musicale è in una certa misura tanto significativa quanto abbiamo bisogno di semplificazione sotto forma di modelli per sopravvivere. In casi estremi, però, è altrettanto pericoloso, perché la musica troppo semplice rafforza emozioni/schemi che, nel senso di “andare avanti così”, hanno finora portato più volte a guerre e alla distruzione del nostro pianeta.