Da Beethoven e il free jazz alla musica pop elettronica

All’età di 15 anni ho guadagnato i miei primi soldi come musicista in una cover band che suonava brani di “Earth Wind and Fire” e “Chicago”. All'età di 19 anni ho iniziato una carriera ventennale come musicista free jazz con l'etichetta FMP a Berlino.

A causa di varie irritazioni derivanti da un'infanzia confusa della generazione del dopoguerra, non sono riuscito a trovare fiducia nella mia voce interiore ed emotiva, e ho completato studi simbolici in tedesco e musicologia. Quando il lavoro musicale mi è sfuggito di mano, ho deciso di fare della musica la mia professione e di iniziare a studiare all'Accademia di musica Folkwang. Una laurea classica in tromba orchestrale mi sembrava la soluzione migliore.

Tuttavia, lavorare in varie orchestre sinfoniche non ha potuto riscaldarmi per questo lavoro. Pop, Jazz e New Music soddisfacevano di più la mia curiosità. Come trombettista ben addestrato e molto variabile, sono diventato un ricercato freelance nella scena musicale internazionale. La sfiducia nella voce interiore e nel percorso creativo, mi ha fatto diventare sempre più un suonatore di tromba, fino a quando la passione ha lasciato completamente il posto al pensiero materialistico del successo.

Negli ultimi 5 anni di questa prima carriera musicale, ho fatto circa 300 concerti all'anno con ensemble famosi come "Musique Vivante", "Ensemble Modern", "Starlight Express", "Schauspielhaus Bochum", "Theater Chaillot" e molti altri. Poi sono crollato a causa del superlavoro e dopo una riabilitazione mi sono riqualificato come tecnologo dell'informazione perché non potevo e non volevo più ascoltare la musica.

L'imminente pensionamento mi ha dato motivo di ricapitolare una vita professionale e non mi è piaciuto affatto quello che ho visto. Dove erano finiti i sogni e le emozioni? La vita professionale sembrava una conchiglia senza valore. Così sono tornato all'inizio e ho riconosciuto l'opportunità che era stata offerta a un musicista altamente qualificato e tecnologo dell'informazione nel nuovo mondo della musica con la produzione di musica elettronica. E l'ho preso.

Niente più compromessi, niente più servitù, ma vivere emozioni represse per anni. Sorprendentemente, è scomparso anche il dubbio approfondito degli anni passati, perché per la prima volta nella mia vita mi è piaciuto in modo completo il mio lavoro. È stato un felice ritorno del bambino interiore. Che miracolosa coincidenza in età avanzata!